Se non abitate a Pistoia è molto improbabile che sappiate qualcosa di questa rassegna dedicata alla letteratura dell’infanzia, io stessa che abito a pochi km di distanza, ho captato qualcosa su internet, una mezza informazione, ho cercato approfondimenti, ma, fino a che non mi sono ritrovata il volantino fra le mani, non ho potuto saperne di più.
La rassegna in questione si chiama “Infanzia e città” e vi assicuro che sul volantino c’è scritto tutto, ma se ne volete uno dovuto cercarlo appunto a Pistoia, altrimenti eccovi il link al sito del comune, (facile,penserete voi, e invece io vi dico che digitando su Google “Infanzia e città” vi perdereste in edizioni passate e notizie che non vi interessano). Lì troverete tutte le info, lo so è già tutto iniziato, qualcosa già finito, come lo spettacolo “Obludarium” che ormai ci siamo persi, quasi tutto già inaugurato, ma ci resta ancora qualcosa da vedere.
In particolare io ho visitato la mostra “La piccola fuggitiva e altre storie” di Franco Matticchio, è stata inaugurata il 27 settembre (ormai andato…) e rimarrà aperta fino al 19 ottobre ( evviva c’è ancora tempo!), in esposizione ci sono alcune tavole originali tratte da Libretto postale 1 e 2 ( Vànvere Edizioni, 2012 e 2014) e i disegni di “La piccola fuggitiva”.
Io ho guardato le illustrazioni di piccolo formato col naso quasi appiccicato al foglio, infatti osservare dal vero gli originali ha un fascino estremo, ti permette di indovinare la sequenza con cui l’artista ha messo prima un colore e poi un altro, vedere le piccole correzioni e immaginare cosa si nasconda sotto.
Nella prima stanza ci sono i disegni a colori, credo siano acquarelli e china, tratti di “Libretto postale”, incantevoli alcune trovate, come una coppia di bambini che guarda affascinata il forno, all’interno del quale si sta svolgendo uno spettacolo di burattini.
(Questa immagine è tratta dal catalogo della mostra)
Nella seconda sala troverei invece la straordinaria avventura di una bambina che corre, corre e ci porta in tanti luoghi diversi con semplici tratti neri (a china? o forse pennarellino?) su fogli bianchi Fabriano.
Io ho immaginato che la bambina corra verso l’adolescenza, ma il bello è che non esiste una risposta e lo spettatore è libero di dare la propria versione, inoltre la bambina è sempre nella stessa posizione, ciò che dà il dinamismo della corsa sono i cambiamenti degli scenari, una bella trovata grafica.
La mostra si trova nelle Sale Affrescate del Palazzo Comunale, in piazza del Duomo, l’ingresso è gratuito, io ho acquistato il catalogo della mostra al costo di 3 €, non so segnalarvi gli orari di apertura, ma posso dirvi che l’ho visitata di domenica, quindi dovrebbe essere accessibile anche durante il fine settimana.
Da segnalare anche:
Sabato 4 ottobre
ore 16,30
Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio
Inaugurazione della mostra “Inventario, fra le parole e le immagini di Emme Edizioni 1966-1985”
Domenica 12 ottobre
ore 10
“Favole a colazione nei caffè del centro”
Latte e cioccolata, pasticcini e un racconto seduti al tavolino di un bar del centro storico.